Pino Roveredo
con Michela Nicolussi Moro

Palazzo Moroni, Sala Anziani

Data: dom 06 ottobre 2019

Orario:

17:30


Claudia ha poco più di quarant’anni ma se ne sente addosso molti di più. È bella, ma non lo sa. La vita non è stata buona con lei. Spinta dalla figlia Giada e da un residuo senso del dovere, resta inchiodata al capezzale di Enrico, ancora suo marito ma solo sulla carta, con cui ha condiviso poco amore e tanta amarezza. Quell’uomo ormai non è altro che assenza per lei, “immobile come la trasparenza e distante come la luna scura”. E così Claudia si piega allo strazio di dover ripercorrere le tappe di una vita di abbandoni, che chiedeva solo felicità e ha imboccato la strada della delusione. Certo, qualcosa di buono c’è stato, ma ormai la colonna sonora dei suoi giorni è il pulsare ipnotico dei macchinari a cui è attaccato colui che avrebbe dovuto amarla e onorarla. Lei sogna un’altra melodia, quella di un sassofono, che trasformi la stanza d’ospedale in un prato fiorito, in una fuga, un attimo, uno spiraglio di serenità. E forse, finalmente, il momento della rivalsa è arrivato. Fedele alla sua penna feroce e dolente, sempre attento alle narrazioni degli ultimi in cerca di riscatto, Pino Roveredo ci offre una storia impietosa sulla durezza dell’esistenza e sulla capacità di reinventarsi.

Con:

Pino Roveredo

Pino Roveredo ha scritto racconti, romanzi e testi teatrali. Si è sempre occupato degli ultimi, dai reclusi per decenni negli ospedali psichiatrici ai tossicodipendenti; è stato garante dei detenuti del Friuli-Venezia Giulia. Dopo l’esordio del 1996 con Capriole in salita,...
Leggi di più

e

Michela Nicolussi Moro

Michela Nicolussi Moro, giornalista della redazione veneta del «Corriere della Sera», si occupa di sanità, scienza, cronaca. Di formazione umanistica (liceo classico e Giurisprudenza a Padova), parla tedesco (diploma al Goethe Institut di Padova e specializzazione al Goethe Institut di...
Leggi di più


Calcola il percorso