Syusy Blady
con I violini di Santa Vittoria
Carla Menaldo

Montegrotto Terme, Palaberta

Data: mer 27 settembre 2017

Orario:

21:00


La storia vera di tre donne battagliere – Enrica, Favorita e Ivonne – e dei loro uomini che, nel secolo scorso, ballando e suonando, hanno lottato per conquistare il diritto a una vita migliore a tempo di valzer.

«Strumenti del diavolo». Il cancelliere del ducato di Modena e Reggio e il parroco di Santa Vittoria sono d’accordo: la musica e il ballo a cui si abbandonano braccianti e contadini a fine giornata sono pericolosi. Fomentano appetiti sconvenienti del corpo. E soprattutto eccitano gli animi e le teste del popolo. Che tra una polca e una mazurca magari si fa venire strane idee. Meglio vietare, limitare. E, se necessario, punire.
Quando Enrica si imbatte in Arturo, e ben presto si innamora di lui, il ragazzo sta appunto fuggendo per non farsi sequestrare il prezioso violino, che gli dà da mangiare. Se glielo prendono è finita. Siamo in un angolo d’Italia dove Dio ha lasciato terra e acqua troppo mischiate e un formicaio di braccianti, scariolanti, contadini sta lavorando alla bonifica, un’impresa immensa e dura. Sono tutti poveri e tutti sfruttati dai caporali. Ma trovarsi a ballare a tempo di musica allevia la stanchezza. Ed è vero che divertendosi vien da pensare che svagarsi è un diritto.
È metà Ottocento e qualcosa si mette in movimento a Santa Vittoria, il paese dove quasi tutti hanno un violino e che ha fatto la rivoluzione a tempo di musica e di ballo liscio. E lì che contadini e braccianti capiscono che l’unione fa la forza, che aiutandosi a vicenda si può trattare a pari con il potere, che si può vivere meglio e dare un futuro ai figli, magari facendogli studiare musica e avere successo al di là dei confini. Ed è sempre lì che, nel 1911, i contadini si comprano la terra e fondano una delle prime e più grandi cooperative agricole d’Italia. Diventano padroni di loro stessi.
Un racconto corale, dall’Ottocento a oggi, dove la grande storia delle guerre, della rivoluzione russa, delle battaglie socialiste, si intreccia a quelle di Enrica e del suo Arturo, dei loro tre figli, della battagliera Favorita, dei Carpi e dei Bagnoli che hanno dato origine a famose stirpi musicali. Mani che lavorano, che faticano, che si stringono nel ballo e nell’amore e si tengono insieme per essere più forti, al suono di cento violini.

Presenta Carla Menaldo

Con:

Syusy Blady

Nome d’'arte di Maurizia Giusti, autrice, conduttrice e regista televisiva bolognese. Ha raggiunto una grande popolarità con Turisti per caso, in coppia con l’'allora marito Patrizio Roversi. Negli anni Ottanta ha partecipato a Mixer di Giovanni Minoli e Antonio Ricci l’'ha...
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I violini di Santa Vittoria

L’associazione musicale I Violini di Santa Vittoria, nata nell’aprile 2014, raccoglie questa memoria locale delle danze popolari emiliane per aprirla al mondo e rilanciarla nel futuro. Svolge attività̀ commerciali senza fini di lucro e istituzionali di carattere culturale. Le prime...
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Carla Menaldo

Carla Menaldo, giornalista e scrittrice, è responsabile dell’ufficio stampa dell’Università di Padova. Collabora con riviste e siti internet dedicati all’informazione della scienza e tiene conferenze e seminari sulla comunicazione pubblica, sul ruolo dei media e sulla lingua usata nella divulgazione...
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