Emanuele Zinato lavora presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Padova. Ha pubblicato saggi su questioni di critica e teoria della letteratura e su numerosi scrittori del secondo Novecento (Calvino, Vittorini, Fortini, Primo Levi, Bilenchi, Zanzotto, De Signoribus). In contatto con Paolo Volponi fin dal 1990, ha curato due raccolte di prose volponiane (Scritti dal margine, Manni, Lecce 1994; Del naturale e dell’artificiale, Il lavoro editoriale, Ancona 1999) e la raccolta delle Poesie 1946-1994 (Einaudi, Torino 2001) e ha pubblicato la monografia Volponi (Palumbo, Palermo 2001). Le sue ultime pubblicazioni sono L’ estremo contemporaneo letteratura italiana 2000-2020 (Treccani) e Per un dizionario critico della letteratura italiana contemporanea. 100 voci.

EVENTO PASSATO: Espropriazioni

Librati. Libreria delle donne di Padova - 18:30 - 06/10/2023
 I protagonisti di questi racconti vivono su una terra da cui si sentono estromessi e incompresi ma sarà proprio grazie a quelle infinite pianure, al fuoco, all’aria, all’amore, che riusciranno a lottare per farsi riammettere nel circolo dell’esistenza e affermare...

EVENTO PASSATO: Omaggio ad Andrea Zanzotto

Sala della Gran Guardia - 16:00 - 05/10/2019


EVENTO PASSATO: Il mistero del poeta

Sala Carmeli - 17:00 - 04/10/2018
Il mistero del poeta Di Antonio Fogazzaro

EVENTO PASSATO: La notte ha la mia voce

Università degli Studi di Padova, Palazzo del Bo – Aula Magna - 17:30 - 05/10/2017
Con questo romanzo asciutto e splendente, Alessandra Sarchi racconta un nodo della propria esistenza, affondando con precisione nella sua stessa carne. E rivela il desiderio di vita che, al di là dei limiti del corpo, perdura in ciascuno di noi. A...

EVENTO PASSATO: Gli anni del nostro incanto

Università degli Studi di Padova, Palazzo del Bo – Aula Nievo - 16:00 - 05/10/2017
Una domenica di aprile, una Vespa, a Milano, negli anni Sessanta: un padre operaio, una madre parrucchiera, un figlio di sei anni e una bimba che non ne ha ancora compiuto uno. Vengono dalla periferia, sembrano presi dall’euforia del benessere...