DAL 18 GENNAIO RIPARTE L’EDIZIONE ONLINE
I prossimi appuntamenti rispettano le caratteristiche fondanti del festival: ampio ventaglio
di temi, generi e voci, appuntamenti dialogici, condivisione di storie, esperienze, vissuti
FIERA DELLE PAROLE, DAL 18 GENNAIO RIPARTE L’EDIZIONE ONLINE
OLTRE 100 GLI EVENTI IN STREAMING NEL 2020
La direttrice artistica Bruna Coscia: «Abbiamo capito che le limitazioni imposte dalla pandemia rendevano ancor più necessario creare momenti di condivisione. Pian piano abbiamo capito che stavamo consolidando, prima in maniera spontanea, poi sempre più consapevolmente, una vera e propria comunità di lettori»
Con il nuovo anno riparte La Fiera delle parole, al via lunedì 18 gennaio con la sua edizione online che, di fatto, non si è mai fermata. Oltre cento gli appuntamenti in diretta streaming che il Festival ha promosso nel 2020, oltre alla tradizionale edizione “in presenza” che si è celebrata a Padova dal 30 settembre al 5 ottobre.
«In tutto il mondo – spiega la direttrice artistica Bruna Coscia – la pandemia ha costretto i festival letterari a ripensarsi. Per noi questo è significato anche esplorare con più decisione il digitale. Una sfida che ci ha richiesto di acquisire nuove competenza, ma che è stata un’occasione per aprirci a un pubblico più vasto e a forme di partecipazione più composite e articolate». Ma non solo: da appuntamento annuale, la Fiera si è trasformata in un palinsesto continuo di eventi. «Abbiamo capito che le limitazioni imposte dalla pandemia rendevano ancor più necessario creare momenti di condivisione, di confronto, occasioni per sentirsi ancora parte di un gruppo più ampio. I primi incontri online sono nati così: pian piano ci siamo resi conto di essere sulla strada giusta e che stavamo consolidando, prima in maniera spontanea, poi sempre più consapevolmente, una vera e propria comunità di lettori», sottolinea la fondatrice e animatrice della rassegna padovana.
I prossimi appuntamenti rispettano le caratteristiche fondanti del festival: ampio ventaglio di temi, generi e voci, appuntamenti dialogici, condivisione di storie, esperienze, vissuti. Al centro di ciascun evento online un libro, un personaggio, il racconto di una vita. Tutti gli eventi – diffusi in streaming sui canali Facebook e Youtube della Fiera – sono in programma alle ore 19.
Lunedì 18 gennaio sarà protagonista il doppio profilo – quello di artista e di grande donna d’impresa – della grande Coco Chanel, firmata dalla giornalista e scrittrice Annarita Briganti per i tipi di Cairo Editore. Dopo aver raccontato la storia di Alda Merini, Annarita Briganti in Coco Chanel. Una donna del nostro tempo affronta con la stessa empatia un personaggio che ha segnato il costume del Novecento.
Martedì 19 l’effimero e mondano ambito della moda cede il passo alla riflessione tra filosofia e teologia con Vito Mancuso, che racconterà in diretta streaming I quattro maestri (così si intitola il suo nuovo libro pubblicato da Garzanti) che tutti possono imparare a seguire per vivere meglio: Socrate, Buddha, Confucio, Cristo.
Mercoledì 20 verrà ricordato Luis Sepùlveda, grande amico della Fiera delle parole scomparso lo scorso anno. A ricordarlo la sua traduttrice italiana, Ilide Carmignani, quasi il “doppio” del grande scrittore cileno, che ha lavorato con lui per oltre venti anni e ha tradotto tutti i suoi libri, entrando così nei significati più profondi delle sue parole.
Venerdì 22 la scrittrice Marilù Oliva offrirà il ritratto duro e vibrante di due figure femminili, madre e figlia, alle prese con le lacerazioni individuali e quelle della storia, protagoniste del suo Biancaneve nel Novecento (Solferino).
Domenica 24 spazio alla musica con Massimo Germini, storico chitarrista di Roberto Vecchioni e grande conoscitore del panorama musicale italiano degli ultimi trent’anni. Ad affiancarlo l’autore, compositore e performer Davide Antonio Pio.
Lunedì 25 torna alla Fiera delle parole Mariapia Veladiano, che nel nuovissimo Adesso che sei qui (edito da Guanda) prova a raccontare, conservando una qualche forma di allegria, una malattia in sé angosciante come l’Alzheimer.
Tre appuntamenti precedono, accompagnano e seguono il Giorno della memoria di mercoledì 27 gennaio. Martedì 26 gennaio il festival ospita Edith Bruck, la scrittrice ungherese scampata ai campi di sterminio che ne Il pane perduto (La nave di Teseo) riosserva la propria vita e ne rende ancora una volta testimonianza. Il 27 gennaio spazio alla storia di una grande famiglia di giornalisti raccontata da Andrea Barzini nel nuovo libro Il fratello minore (Solferino). Il 28 gennaio sarà Gherado Colombo a raccontare La sola colpa di essere nati (Garzanti), libro appena scritto assieme alla senatrice a vita Liliana Segre.
Nel mese di gennaio la Fiera ospiterà anche Roby Facchinetti per raccontare, in un anno particolarmente doloroso, la storia dei Pooh, gruppo che ha segnato la cultura popolare italiana per oltre cinquant’anni. Facchinetti racconterà anche l’impegno sociale con il progetto “Rinascerò, rinascerai”, che sta portando avanti con straordinaria determinazione. A dialogare con lui il maestro Diego Basso, direttore d’orchestra di grande prestigio. Conduce l’incontro il cantante e vocal coach Giuseppe Lopizzo.
La Fiera delle Parole è promossa dal Comune di Padova, diretta da Bruna Coscia, organizzata da Cuore di Carta eventi.