La giornata conclusiva per la tredicesima edizione del festival

FIERA DELLE PAROLE, GLI APPUNTAMENTI DI DOMENICA: DACIA MARAINI RACCONTA LA SUA FAMIGLIA. MARIO BRUNELLO E GIOVANNI BIETTI IN “CANTI SENZA PAROLE”. ROBERTO VECCHIONI CHIUDE TRA MUSICA E POESIA

Tra gli oltre cinquanta appuntamenti in programma, quelli con Tricarico, Paolo Crepet, Aldo Cazzullo, Marcello Fois, Sergio Staino, Maria Rita Parsi, Tiziano Scarpa, Carla Vistarini e Mita Medici

Padova, 6 ottobre 2018 – C’è tanta musica nell’ultima giornata, quella di domenica 7 ottobre, della tredicesima edizione de La Fiera delle Parole. Ci sono le note dei Canti senza parole di Mario Brunello e Giovanni Bietti, c’è la Poesia in musica dell’evento di chiusura con Roberto Vecchioni, c’è la Generazione dell’ultimo singolo di Tricarico. Musica che accompagna i 51 appuntamenti che costellano l’intera giornata, che portano in città, tra gli altri, Dacia Maraini, Paolo Crepet, Aldo Cazzullo, Marcello Fois, Sergio Staino, Maria Rita Parsi, Tiziano Scarpa, Carla Vistarini e Mita Medici. Il programma completo è su www.lafieradelleparole.it.

Si intitola Poesia in musica l’appuntamento che Roberto Vecchioni regala alla città tornando alla Fiera delle Parole con Massimo Cirri. Un appuntamento per trovare punti di contatto tra la poesia scritta nero su bianco e quella delle canzoni. Un viaggio accompagnati dalla chitarra di Alessio Germini, grande opportunità per ascoltare qualcuno tra i brani più celebri del professore-cantautore. Alle 11, la Sala dei Giganti del Liviano offrirà la scena al dialogo tra il violoncello di Mario Brunello e il pianoforte di Giovanni Bietti per Canti senza parole, con brani da Schubert, Schumann e Brahms. La musica di Tricarico e il suo nuovo singolo Generazione saranno al centro dell’appuntamento, presentato da Davide Antonio Pio, alle 18.30 nell’Auditorium del Centro San Gaetano. «Generazione – spiega Tricarico – parla di un mondo che sta cambiando così rapidamente da rendere incomprensibile la sua destinazione».

Saranno il direttore del Corriere del Veneto Alessandro Russello e l’attore Giancarlo Previati ad accompagnare – alle 11 a Palazzo della Ragione – l’editorialista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo nella presentazione del suo ultimo libro, Giuro che non avrò più fame (Mondadori), lucido racconto dell’Italia ai tempi della ricostruzione post bellica, un periodo che ha ancora molto da insegnare al Paese di oggi. Quell’oggi che sta al centro di Passione (Mondadori), il nuovo libro di Paolo Crepet che sarà presentato in anteprima alle 19 a Palazzo della Ragione: una riflessione su questo tempo in cui le nuove tecnologie digitali funzionano come un rallentatore cognitivo ed emotivo che rende tutto apparentemente fattibile e fruibile senza sforzo e rischia di sottoporre a un progressivo deperimento della passione, quella sfida lanciata al mondo e a se stessi per continuare a migliorarsi, a sperare, a sognare.

Palazzo della Ragione torna ad ospitare – alle 16 – Dacia Maraini, affezionata ospite della Fiera delle Parole, che quest’anno racconta La mia famiglia: un viaggio nel ricordo della madre Topazia, discendente dell’antica famiglia siciliana degli Alliata di Salaparuta, del padre Fosco, per metà inglese e per metà fiorentino, grande etnologo ed è autore di numerosi libri sul Tibet e sull’Estremo Oriente, del compagno Alberto Moravia.

Mette al centro i Promessi Sposi Marcello Fois con Renzo, Lucia e io (Add), un viaggio in cui lo scrittore incontra personaggi immortali che ci restituisce in tutta la loro umanità, uomini e donne con le loro debolezze, malvagità, sogni, lotte e inquietudini. Appuntamento alle 11 nella Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, in un dialogo con il giornalista del Mattino di Padova Nicolò Menniti Ippolito. Alle 17.30 a Palazzo della Ragione Valerio Massimo Manfredi presenta il suo nuovo romanzo Quinto comandamento (Mondadori), dedicato ai templari e a un religioso e missionario che nel ventesimo secolo con l’appoggio segreto del Nunzio apostolico impugnò le armi e compì imprese incredibili liberando oltre 1500 ostaggi. Alle 17.30 nella Sala Rossini del Caffè Pedrocchi Carla Vistarini e l’ex ragazza del Piper Mita Medici raccontano Se ricordi il mio nome (Corbaccio), un romanzo che parte da un numero di telefono, un ricordo che scalda il cuore, il desiderio di tornare. alle 17 al Centro culturale San Gaetano appuntamento con Sergio Staino, Maria Rita Parsi e Alessio Lega per Multifilter. Mito e memoria del papà nella canzone.