Mercoledì 3 ottobre con Tahar Ben Jelloun, Vito Mancuso, Pupi Avati e Silvio Muccino

Alle 19 lo scrittore marocchino presenta il suo ultimo libro, dove la memoria si fa denuncia

FIERA DELLE PAROLE, GLI APPUNTAMENTI DI MERCOLEDÌ:
CON TAHAR BEN JELLOUN UN VIAGGIO FRA I DIRITTI NEGATI
VITO MANCUSO ALLA SCOPERTA DEL CORAGGIO DI PENSARE
PUPI AVATI E SILVIO MUCCINO RACCONTANO IL CINEMA

Il teologo alle 21 a Palazzo della Ragione e alle 13.30 in un appuntamento speciale in carcere
In programma anche Marco Buticchi, Valerio Vigliaturo, Alessio Arena, Mari Accardi
Partono gli incontri dedicati a bambini, ragazzi e studenti delle scuole superiori

 

Padova, 2 ottobre 2018 – Dopo la giornata inaugurale, apertasi con le note dei Solisti Veneti, un intenso appuntamento dedicato al futuro dell’informazione e una serata “doppia” con la potenza affabulatoria di Marco Paolini e la grande musica dei cantautori reinterpretati da Neri Marcorè, la Fiera delle Parole entra nel vivo mercoledì 3 ottobre con la prima giornata “piena”. Dalla mattina alla sera, un vortice di appuntamenti in cui ciascuno potrà trovare quello più vicino ai propri interessi.

Due incontri da non mancare nella serata di Palazzo della Ragione. Si comincia alle 19 con il poeta, scrittore e saggista marocchino Tahar Ben Jelloun, conosciuto nel mondo per i suoi scritti sull’immigrazione e il razzismo (pubblicato in Italia da La Nave di Teseo), che incontrerà il pubblico in una conversazione con Cristina Battocletti per raccontare il suo ultimo lavoro, La punizione (La nave di Teseo). È questo il libro forse più intimo di Ben Jelloun, dove la memoria della paura di un tempo – nel Marocco del 1965 – si fa denuncia e memento. Alle 21 Vito Mancuso racconta Il coraggio di pensare (e di non pensare) con intermezzi musicali di Mario Folena, che suonerà musiche di Giovanni Bassano con un flauto traverso rinascimentale.

 

Pupi Avati e Silvio Muccino: dal cinema alla parola scritta

Alla Fiera delle Parole non mancano occasioni di incontro con il cinema. Alle 17.30 a Palazzo della Ragione Pupi Avati con Giorgio Tinazzi racconta il romanzo – poi diventato un film – Il signor diavolo (Guanda), ritratto di una provincia non addomesticata, mai del tutto compresa, un profondo Nord-est intriso di religione quanto di superstizione e in cui i confini tra vita e mistero si spostano come l’orizzonte nelle paludi. Alle 16, sempre a Palazzo della Ragione, Silvio Muccino presenta con Paolo Di Paolo e le musiche di Bruno Orioli Quando eravamo eroi (La nave di Teseo), un romanzo appassionato sulla forza dell’amicizia oltre il tempo e le metamorfosi, sul dolore e la meraviglia del diventare adulti, e sulla possibilità di essere, anche solo per un giorno, gli eroi della propria vita.

 

Buticchi, Vigliaturo, Arena, Accardi: gli altri appuntamenti

Una grande anteprima nazionale è in programma alle 21 nella sala Paladin di Palazzo Moroni: Alessio Arena presenta con Lucia Assenzi La notte non vuole venire (Fandango libri), in collaborazione con Progetto Giovani. Il nuovo libro del cantautore e scrittore napoletano racconta la vita di Gilda Mignonette, la “Regina degli emigranti”, popolarissima cantante italiana che trovò fortuna in America tra gli anni Venti e Cinquanta del Novecento. Tra gli altri appuntamenti in calendario – l’elenco completo è su www.lafieradelleparole.it – segnaliamo alle 18 alla Libreria Feltrinelli Marco Buticchi che presenta con Cristina Sartori Ilsegreto del faraone nero (Longanesi) dodicesimo romanzo d’avventura che vede come protagonisti Oswald Breil e Sara Terracini, i beniamini dei romanzi dello scrittore spezzino. Alle 18 allo Spazio 35 del Centro San Gaetano Mari Accardi presenta, in dialogo con Giulia Caminito, la nuova raccolta di racconti Ma tu divertiti (Terre di mezzo), che narra dell’imprevedibile esistenza di una giovane donna “qualcosista”, alla perenne ricerca di qualcosa. Alle 18.30 al Centro Universitario Matteo Bussola presenta con la giornalista de Il Mattino di Padova Anna Sandri La vita fino a te (Einaudi), un libro sull’amore di coppia: vissuto, immaginato, sperato, fallito.

 

Partono gli incontri per bambini, ragazzi e studenti delle superiori

Nutrito anche quest’anno il calendario di appuntamenti dedicati alle giovani generazioni, per rinsaldare il loro rapporto con la lettura, fonte di interrogativi, riflessioni e spunti per crescere più forti. Ritorna alla Fiera delle Parole Chiara Carminati, Premio Strega 2016 con il romanzo sulla Grande Guerra al femminile, Fuori Fuoco (Bompiani), testo che verrà presentato alle scuole medie e superiori mercoledì 3 ottobre alle 11 a Palazzo della Ragione in una lettura musicale. La stessa autrice si rivolgerà alle scuole primarie raccontando il suo ultimo romanzo Le avventure di Augusta Snorifass (Mondadori), sempre mercoledì, alle 9 nella sala Paladin di Palazzo Moroni. Da ricordare, inoltre, due appuntamenti per gli studenti delle scuole superiori realizzati in collaborazione con Progetto Giovani e Scuola Holden, entrambi in programma mercoledì 3 ottobre nell’auditorium del Centro culturale San Gaetano: alle 9 Paolo di Paolo racconta agli studenti la figura di Italo Calvino, mentre alle 11 Lorenza Ghinelli racconta Frankenstein. Entrambi gli incontri si inseriscono nel progetto Holden Classics, pensato dalla scuola fondata da Alessandro Baricco per raccontare i grandi autori alle giovani generazioni.

 

Un incontro in carcere con Vito Mancuso e Umberto Curi

Un appuntamento che sta particolarmente a cuore alla Fiera delle Parole è quello realizzato con gli Operatori Carcerari Volontari al carcere Due Palazzi alle 13.30: il teologo Vito Mancuso e il filosofo Umberto Curi dialogheranno – dopo l’introduzione di Marta Banci – su Abbi il coraggio di pensare. È un’occasione concreta per portare lo spirito del festival – fatto di condivisione, riflessione collettiva, ricerca sui temi e sui problemi che interessano il nostro tempo – anche in un luogo tipicamente giudicato “lontano” come il carcere.

 

La Fiera delle Parole è promossa dal Comune di Padova e organizzata da Cuore di Carta Eventi con il patrocinio e il contributo dell’Università degli Studi di Padova e il sostegno di Niuko Innovation & Knowledge e Tecnomeccanica Betto. Media Partner: Il Mattino di Padova, Lattemiele, Love Fm. Della rete della Fiera fanno parte Aidda, Antiruggine, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Padova, Centro universitario padovano, Circolo culturale “Eleonora d’Arborea”, Cuamm, DMO Padova, Emergency, Esu di Padova, Ex musica, Filosofia di vita, Gruppo operatori carcerari volontari, Ibby Italia, Il Poligrafo, I Solisti Veneti, Istituto per la storia del Risorgimento, Lovivo, Medici senza frontiere, Mesthriller, Museo diocesano di Padova, Orchestra di Padova e del Veneto, Pedrocchi, Planetario di Padova, Premio Rigoni Stern, Progetto Giovani, Scuola Holden, Società Dante Alighieri, Tra le righe. La Fiera delle Parole ringrazia le librerie Feltrinelli, IBS+libraccio, Il mondo che non vedo, Librati, Limerick, Pangea, Pel di carota, Sapienza, Zabarella per la preziosa collaborazione.