La Fiera delle parole riparte

La Fiera delle parole riparte. Bruna Coscia e i volontari di Cuore di Carta hanno deciso di dare un segnale di vitalità, in attesa di capire quello che potrà accadere nel prossimo autunno. Il mondo editoriale è ripartito, ha bisogno di sostegno ed allora è importante provare a riprendere contatto con quella massa di lettori e appassionati che vuole incontrare gli autori  e parlare con loro.  “Un festival popolare  –dice Bruna Coscia- con la presentazione di nuovi romanzi, nuovi autori, ma anche intellettuali e testimoni del nostri tempo”. Ovviamente un festival virtuale per il momento, con incontri di una quarantina di minuti nel tardo pomeriggio o in serata, lungo un arco temporale che va da maggio ad ottobre. Un palinsesto che verrà costruito di  settimana in settimana, ma con una traccia precisa. “Parleremo di futuro, degli orizzonti possibili, dei cambiamenti che sono avvenuti e avverranno –dice Bruna Coscia- e coinvolgeremo in questo dibattito tanti amici della Fiera delle Parole, ma anche altri protagonisti del mondo culturale, purché abbiano qualcosa di nuovo da dire”. Il format prevede, come tradizione della “Fiera”, anche le domande del pubblico che potrà intervenire con domande scritte, cui gli autori daranno risposta.

Una “festa” in progress che verrà costruita insieme al pubblico e potrà essere interamente seguita nei canali  Facebook, You Tube,  e Instagram della Fiera delle parole e di Cuore di Carta. I primi appuntamenti sono con alcuni amici storici della “Fiera” padovana. Il primo sarà venerdì 22 maggio alle 18 con Dario Vergassola e Moni Ovadia, che parleranno dell’umorismo in un confronto serrato che parte da un libro che hanno scritto insieme e che si intitola “ SE vuoi dirmi qualcosa , taci. Dialogo tra un ebreo e un ligure sull’umorismo” (La nave di Teseo). Il cinismo ligure di Vergassola contro l’humor  autocritico yiddish. Il secondo incontro sarà sabato 23 maggio, sempre alle 18.00, con Andrea Vitali, che presenterà quasi in anteprima il recentissimo “Un uomo in mutande” (Garzanti) che segna il ritorno del Maresciallo Ernesto Maccadò e della Bellano degli anni trenta. Ma sarà anche l’occasione per parlare con Vitali  dell’attualità che lo ha visto tornare anche al camice di medico, per fronteggiare la pandemia. Terzo appuntamento Domenica 24 maggio con David Riondino e il suo nuovo libro “Sussidiario” ( Castelvecchi editore) un libro di parole e figure che contiene poesiole, filastrocche, poemetti, racconti, raccontini, saggi filosofici e cronache sociali in versi, canzonette e altre amenità. Lunedì  25 maggio, sempre alle 18.00, Antonio Caprarica parlerà del suo libro “ La Regina Imperatrice” ma non solo. Martedì  Il 26 maggio, ore 18.00 Enrico Galiano, il professore- scrittore che spopola nel web, presenta il nuovo libro “ Dormi stanotte sul mio cuore” edito da Garzanti, in dialogo con Paolo Di Paolo Mercoledì  27 maggio alle 18 incontro con il sociologo  Giovanni Moro, autore di molti libri sulla cittadinanza attiva, che anche in questi giorni ha dato chiavi di lettura originali su come la nostra società sta affrontando questa crisi. In dialogo con Giovanni Moro ci saranno Marco Almagisti e Giulia Albanese, evento in collaborazione con DANE, Osservatorio Democrazia a Nordest. Giovedì 28 maggio, ore 18.00 Paolo Di Paolo parlerà del suo libro “ Lontano dagli occhi”, una dichiarazione d’amore alla Letteratura, capace di avvicinare verità altrimenti inaccessibili

Venerdì 5 giugno con Mario Tozzi parleremo di Ambiente e pandemie, martedì 23 giugno incontro con  Corrado Augias e il suo nuovo libro in uscita

E poi ancora incontri con Valerio Massimo Manfredi,  Matteo Bussola, Dacia Maraini, e molti altri amici della Fiera delle Parole